Quando non illumina, tutta la squadra ne risente. Contro l’Atalanta ha convinto più di Gomez, ma ancora non basta per essere vero leader
Adem Ljajic è un giocatore-figlioccio di Mihajlovic. Nel senso più protettivo del termine. Il numero 10 ha infatti avuto un rapporto sempre altalenante con l’allenatore granata, sin da quando erano insieme alla Fiorentina e sin da quando il tecnico era selezionatore della Serbia. Ma la stima nei confronti del giocatore è tanta, e non a caso il progetto tattico di Miha ruota parecchio attorno al talento classe ’90, che continua ad alternare momenti molto positivi ad altri, invece, negativi. Ogni tanto, durante la stagione, occorre spronare Ljajic a fare di più, perché da buon giocatore può diventare campione. E contro l’Atalanta si è avuta un’ennesima riprova.
Il fantasista, nel duello contro Gomez, ha fatto sicuramente meglio. Troppo spento il sudamericano, rispetto agli standard a cui ha abituato il suo pubblico. Più attivo Ljajic, che ha però vissuto di fiammate, rendendosi pericolosissimo in alcuni frangenti, ma totalmente avulso dalla manovra di gioco in altri. Non a caso, infatti, Adem ha realizzato il maggior numero di tiri in porta per i granata (2, come Baselli), il maggior numero di occasioni da gol (3), ma è anche colui che, tra le file del Toro, ha perso più palloni: 10. Non è così che il Toro potrà fare il salto di qualità necessario per l’Europa; non è così che Ljajic potrà compiere il suo personale. Occorre comunque di più, molto di più. Ma Ljajic ancora una volta si dimostra imprescindibile. Le fortune del Toro, dipendono molto da lui.
Adem nel 4231 andava benissimo, qualità e pure quantità. Nel 433 come lo scorso anno si sta progressivamente perdendo, non è il suo ruolo. Il carattere lo conosciamo ma le qualità ci sono. Possibile mai che non si possa giocare 4312? Tenendo conto che Iago Falque è tatticamente duttile e… Leggi il resto »
Paolo73 non concordo con “fiducia continua a Niang” semplicemente non se l’è meritata ( per quel poco che ho visto la meriterebbe molto ,ma molto di più Edera) . Ti appoggio invece di provarlo nel 4312 dietro a Belotti e Jago. Almeno per provarle un po tutte !
Ragazzo indisponente e fortemente individualista..,, A volte vorresti prenderlo a sberle….soprattutto quando crede di fare la giocata intelligente e nessuno dei suoi compagni lo segue o capisce… Si capisce chiaramente che questo ruolo non gli piace affatto. Ma …bello questo è se ti piace….prendere o lasciare.. Come cantava il grande… Leggi il resto »